Ferrara United vs Molteno: il pagellone della 3^ giornata

Prima o poi doveva succedere… e ci ritroviamo nel difficile compito di sdrammatizzare la prima sconfitta stagionale… contro un Molteno che ha ribadito di essere la squadra più attrezzata al salto di categoria… beh noi cerchiamo sempre di guardare il bicchiere mezzo pieno… e per 52 minuti siamo stati alla loro altezza… ci mancano solo quegli 8 minuti… che sembrano pochi ma sono anche i più importanti e difficili da trovare… perché sono quelli che si trovano dentro noi stessi… scavando a fondo nella determinazione di non voler essere solo attori ma dei protagonisti…

MICHELE ROSSI alias “MICKEY”: vi annunciamo che i tentativi di ritrovamento condotti durante la settimana hanno raggiunto l’obiettivo… torna in porta in versione deluxe nel primo tempo… autore di parate paranormali… para 3 rigori consecutivi… difensivamente tiene in piedi la squadra col suo primo tempo… che poi abbiamo saputo essere stato valutato da un’equipe di critici d’arte… MONNALISA

JAVIER GRANDE alias “IL TURISTA”: entra per un rigore… dopo aver visto il collega pararne 3 ha il delicato compito di non farlo rimpiangere… infatti non lo fa… ne para uno anche lui… termina così la sua partita col 100% di parate… prosegue il match in diretta da Radio Javi… facendo telecronaca della partita a tutti i compagni al suo fianco in panchina… parla e discute con chiunque senza fare distinzione fra arbitri compagni o avversari… ORATORE

CORRADO SGARGETTA alias “CURRA”: nel primo tempo in attacco trascina letteralmente la squadra al vantaggio… punisce il portiere avversario in tutti i modi possibili… poi ad un certo punto… in contropiede passa la palla ad un compagno (male, perché non è abituato)… la cosa gli crea uno scompenso… entra in stato di shock… e da quel momento non riesce più ad essere lo stesso… DAI CHE TI “PASSA”

DAVIDE DI MAGGIO alias “JOE”: la sua è una partita strana… nel primo tempo si carica di 2 minuti e viene limitato in difesa… non potendo buttare le mazz’t… allora cambia tattica… inizia a sfidare l’avversario a suon di Mammeta e Soreta… che poi l’avversario era greco… lui è pugliese… chissà cosa avranno capito l’un l’altro… POLIGLOTTA

ILYA CREA alias “ILIAD” il suo inizio campionato passa da un esordio assoluto col botto… una assenza dovuta ad un matrimonio… ed una terza partita in cui la domanda nostra e del pubblico è stata: “Diobò sarà ancora ubriaco dal matrimonio?!?”… non c’è altra spiegazione a questa metamorfosi che a confronto Jim Carrey in The Mask sembra un dilettante allo sbaraglio… RIBECCATI

VESELIN HRISTOV alias “VESE”: nel suo caso il destino sa essere beffardo… lo avevamo lasciato con quel 2 su 2 nel finale di Cassano che ha messo la partita in cassaforte… e lo ritroviamo con 2 pali interni/traverse che negli ultimi minuti spengono ogni sogno di gloria… per un pelo di zanzara non è riuscito di nuovo a sigillare la partita… da quel momento in poi la squadra si è immedesimata nel maestro Battiato e ha praticamente sventolato bandiera bianca sul ponte… RITENTA SARAI PIU’ FORTUNATO

GIULIO NARDO alias “GIULIO”: stava tornando (peccato per un leggero infortunio che lo ha costretto ad uscire a metà ripresa) … 3 gol a referto con percentuali in crescendo dall’ala… certo… farlo schiodare dalla sua tavola di parquet nel suo angolino di campo è più difficile che separare Linus dalla sua coperta… ma grazie ad un’opera di convincimento degna del miglior Freud si sta liberando dalle sue paure… STEP BY STEP

NERIO ZALTRON alias “NERIO: alla fine il suo tabellino lo riempie sempre… in difesa è presente ed in attacco i suoi gol li fa… ma la vita del pivot è una vita dura… perché a volte anche le cose meno appariscenti come un blocco che spezza la difesa a metà e magari inclina pure l’asse terrestre sono utili alla squadra… ogni tanto c’è quella sensazione che si possa fare di più… come quando passi la serata con una tipa… le parli… ci scherzi… ma poi te ne torni a casa senza il numero di telefono… MUMBLE MUMBLE

GIUSEPPE PASTORE alias “PASTU”: stavolta niente di significativo da segnalare in campo… chiamato alle armi nel secondo tempo non riesce a lasciare un segno tangibile… a fine partita un suo compagno in borghese gli dice che dagli spalti sembrava avere 15 anni di meno… ma non ha capito se era una presa per i fondelli o la minaccia di dover giocare per altri 15 anni… BASITO

ANDREA ALBERINO alias “ALBE” se valutiamo la sua prestazione del primo tempo è paragonabile solo a quella di Raimondo Vianello in un derby del cuore del 1995… se prendiamo invece a riferimento il suo secondo tempo… anzi i suoi ultimi 10 minuti… vorremmo ordinare una cassa di quello che ha preso lui, grazie… poi fermandoci a pensare… capiamo che lui è un socio fondatore del Ferrara United… quindi sa quanto lavoro e sacrificio ci sia dietro a questi anni… ed è uno di quelli che non si arrende davanti alle avversità… certo che se ne buttava dentro un altro paio… SEMPRE I LAVORI A META’

STEFANO CASTALDI alias “STIU”: arriva direttamente dal Papeete… ma ha la sfiga di partecipare alla miglior partita di Giulio, quindi rimane a guardare a lungo dalla panchina… quando entra fa capire che lui c’è e timbra un gol penetrando dentro la difesa con il suo tipico taglio dall’ala… perché poi sembra che non ci capisca niente… ma con una difesa profonda sono le cose semplici a funzionare… terminata la partita ritorna al Papeete… GRAZIE E SCUSA PER IL DISTURBO

TOMMASO SEMPRINI alias “TOMMY” di certo esordio assoluto nel Ferrara United… aggiungiamo pure un esordio assoluto in A2… se il professor John Keating fosse stato l’allenatore di questa squadra, nel mandarlo in campo in un momento topico del match gli avrebbe detto “Carpe diem, cogli l’attimo ragazzo, rendi straordinario il tuo esordio”… l’occasione gli capita… ma finisce addosso al portiere…  ATTIMO SFUGGENTE

FILIPPO PASINI alias “PIPPO”: ancora non ha preso per mano la squadra…  è brillante solo a tratti per poi ricadere in un torpore che non gli appartiene… sembra che il suo genio sia confinato in una lampada impolverata e sotterrata che attende di essere strofinata… liberare la mente serve a liberare il genio che può trasformare ogni pallone in un desiderio prezioso… CALMA E SANGUE FREDDO

LUCIO RIBAUDO alias “LUCIO”: purtroppo è tipo a cui non piace perdere nemmeno quando gioca a carte con sua figlia (alla quale va ribadita la nostra piena solidarietà in merito)… quindi siamo sicuri che si sia messo subito al lavoro per far capire ai suoi ragazzi che bisogna cercare gli ingredienti giusti per quegli ultimi 8 minuti… una spolverata di esperienza… un pizzico di incoscienza… q.b. di spensieratezza… e tanto tanto tantissimo coraggio… PICCOLO CHIMICO

RICCARDO BERTOCCHI alias “RICKY” … è l’angelo custode di tutti i nostri acciacchi…ma il suo confabulare con la dottoressa ingelosisce tutti i ragazzi del Ferrara United, che per punirlo iniziano a rotolare per terra bagnando il campo… così passa i 60 minuti di partita a correre avanti e indietro per pulire ed asciugare la palestra… alla fine il tachimetro conta 18,037 km percorsi… la maratona di New York non è poi così lontana… faremo il tifo per te… COSI’ IMPARI