Mercato: Colpo Ilya Crea per il Ferrara United

La società Ferrara United Handball Club è lieta di comunicare di aver perfezionato la trattativa per riportare a Ferrara il terzino sinistro classe ‘2000 Ilya Crea.

Il giocatore, che proprio in maglia United ha esordito in Serie A2 nella passata stagione, torna in Emilia dopo l’esperienza formativa semestrale vissuta in Serie A1, con la maglia della Ego Siena, alla corte di coach Branko Dumnic. Crea completa la “batteria” di terzini di coach Antonj Laera ed andrà ad affiancare Davide Di Maggio, Andrea Garani e Mattia Pedron.

La società ringrazia infine la società amica Ego Handball Siena ed il Presidente Marco Santandrea per aver agevolato al massimo il positivo esito della trattativa.

Ilya per te si tratta di un rapido ritorno a Ferrara, cosa ti ha convinto a tornare?

“Torno a ferrara per varie ragioni. Sicuramente questo è un anno molto complicato e probabilmente non è il periodo migliore per fare un’esperienza del genere fuori casa. Fra covid e campionato era molto complicato riuscire a tornare a casa nei fine settimana e sicuramente questo fattore ha influito. Era diventato davvero difficile riuscire a stare al passo con l’università che continuo a seguire e frequentare a Bologna. Ho dunque scelto di tornare in una squadra che potesse darmi maggiori responsabilità nella quale potermi esprimere al meglio, capitalizzando quanto imparato in questi mesi.


Cosa hai appreso a Siena lavorando un un grande allenatore come Branko Dumnic e con grandi campioni?

“Ho appreso davvero tanto sia da Branko sia dai giocatori più grandi ed esperti come Marrochi, Gaeta e Nikocevic. Per questo li ho ringraziati sentitamente quando ho comunicato la mia decisione di andarmene. Sicuramente è un mondo del tutto diverso da quello che avevo sempre vissuto e penso che questa esperienza mi abbia fatto crescere sotto ogni punto di vista: fisicamente, tatticamente e tecnicamente. La squadra, nel suo insieme, ha saputo darmi molto”.


Nelle prime sedute di allenamento che idea ti sei fatto del nuovo gruppo?

“A Ferrara ho trovato un gruppo molto bello, tranquillo e piacevole. Molti ragazzi li conoscevo già e molti altri li sto conoscendo in queste settimane. Siamo senza dubbio una squadra molto giovane e generalmente è più facile far gruppo anche fuori dal campo. Sono contento di vedere un gruppo senza tensioni o rivalità di alcun tipo, perchè personalmente penso sia un elemento fondamentale per una squadra e per la sua possibilità di esprimersi al meglio”.


C’è qualche volto nuovo che ti ha particolarmente impressionato?

“Tutti i ragazzi nuovi sono molto bravi e ognuno ha ovviamente le sue caratteristiche e i suoi punti di forza. Garani e Pedron hanno un ottimo tiro, Montanari e Mazzucchi hanno grande velocità di gambe, D’Angelo ha una grande fisicità e un buon polso. Insomma, penso che con questa squadra potremo dire la nostra in questo campionato e spero di togliermi tante soddisfazioni”.


Com’è stato il primo approccio con coach Laera? Cosa ti ha chiesto di dare alla squadra?

“Ho parlato con Laera fin da subito e mi ha spiegato il progetto della società, le dinamiche della squadra e come intende organizzare le sessioni di allenamento. Il coach mi piace parecchio e mi ha convinto sia come persona che come allenatore in sè: anche con lui mi sto trovando molto bene ed ora è arrivato il momento di ripagare la fiducia sul campo. A questa squadra spero di dare un valore aggiunto e di trasmettere sul campo quello che ho imparato a Siena. Essendomi ammalato di Covid e dovendo stare più di un mese fermo non è stato e non è facile per me riprendere subito a giocare, ma ho tanta voglia di fare e di fare bene. Aspetto solo il prossimo weekend contro Torri, e sono sicuro che riusciremo a giocarcela contro una delle selezioni meglio assemblate di tutto il Girone A”.