Anche il mondo sportivo ferrarese si sta mobilitando al fianco del crowdfunding Unife per la ricerca.
La Ferrara United, società di pallamano maschile che milita nel campionato di A2, ha sposato la causa contro l’atassia spinocerebellare e il 12 ottobre alle 20.30 al PalaBoschetto di via de Marchi 4, scenderà in campo contro la Malo Vicenza. La partita casalinga sarà dedicata alla raccolta fondi per la campagna di crowdfunding promossa dal Laboratorio di Microbiologia, Immunologia e Biochimica di Unife, e attivata lo scorso 23 settembre sul sito unifeel.it.
L’atassia spinocerebellare di tipo II è una terribile malattia genetica neurodegenerativa per la quale, a oggi, non esiste ancora una cura. Proprio un team di ricerca di Unife sta studiando la possibilità di intervenire sulla sua degenerazione attraverso una attività di gene editing, ovvero riparando le parti malate delle cellule. Per sviluppare questo nuovo approccio terapeutico serve una sperimentazione sui pazienti, che può essere portata avanti grazie all’utilizzo di costosi materiali di laboratorio. La campagna di crowdfunding intende sostenere questa prima fondamentale fase di lavoro.
Tutti coloro che sabato 12 ottobre andranno a seguire la Ferrara United al PalaBoschetto potranno contribuire alla ricerca facendo una donazione a offerta libera all’ingresso dell’impianto, e partecipando al “terzo tempo”: dalle 21.45 ci sarà spazio per una cena informale organizzata dalla macelleria Moretti, con offerta minima di 10 euro.
“Siamo felici – spiega Marco Pazzi, Presidente di Ferrara United – di poter legare il nostro nome e la nostra attività a un progetto così importante presentato da Unife e portato avanti da un team di giovani ricercatrici. Siamo certi che il nostro pubblico abituale sarà sensibile alla causa, e speriamo che tanti amici della ricerca possano avvicinarsi alla pratica del nostro sport, seguendo la partita sugli spalti sabato”.
Plaude all’iniziativa anche Andrea Conti, Prorettore delegato alla ricerca di Unife, che sabato sarà presente alla partita: “All’interno di Unife si fa in tanti dipartimenti ricerca avanzata; attraverso i progetti di crowdfunding vogliamo valorizzarla e raccontarla a tutta la comunità. L’evento organizzato da Ferrara United rappresenta un perfetto esempio di public engagement; è esattamente ciò che vogliamo fare, coinvolgere la collettività nel sostegno a progetti che hanno ricadute positive sulla collettività stessa”.
È veramente il caso di dire che “United si vince”!