Coach Lucio Ribaudo morde il freno e non vede l’ora di poter misurare i progressi dei suoi ragazzi al cospetto della capolista indiscussa del Girone A. Il Medalp infatti ha praticamente compiuto un percorso pieno lasciando sul campo un solo dei sedici punti in palio in questo inizio di stagione.
Coach sabato arriva al “Boschetto” una capolista sino a questo punto praticamente infallibile. Quali sono le chiavi del match?
“Si, sabato vivremo una giornata davvero particolare, alle 17 il match di coppa europea delle ragazze dellAariosto che, tuttavia affrontano una squadra italiana e subito dopo noi, in un match di campionato italiano impegnati contro una squadra austriaca….insolito direi ma di grande fascino perche’ comunque nel giro di poche ore offriremo al nostro pubblico, ed agli appassionati di pallamano, l’opportunità di assistere a due incontri di altissimo livello.
Innsbruck è una corazzata austriaca inserita per volere della federazione italiana nel nostro girone.
Sono molto contento di poterli affrontare e di avere un confronto con una pallamano di tipo “continentale” dove velocità, fisicià, difesa dura, agonismo a tutto campo, e buona tecnica individuale azzerano i magini d’errore degli avversari, in questo caso noi. Ad oggi Innsbruck si è dimostrata una vera macchina perfettamente oleata che ha nel comparto di difesa il proprio punto di forza più grande. Dovremo essere dunque bravi a trovare la giusta chiave di lettura, situazione dopo situazione, per attaccarli efficacemente trovando con continuità la via del goal.”
Capitolo infermeria. La società ha diramato un bollettino medico impietoso che limita notevolmente le rotazioni a sua disposizione. Ci sono novità in merito?
“Al bollettino diramato dalla società va aggiunto Ilya Crea, il nostro giovane e molto promettente terzino sinistro, fermato da febbre alta che gli ha impedito di allenarsi per tutta la settimana e che lo costringerà a non poter prendere parte al match. In compenso sia Hristov che Pasini stanno stringendo i denti e pur doloranti saranno della partita. Restano invece da valutare fino all’ultimo istante le posizioni del nostro capitano Corrado Sgargetta e dell’ala destra Castaldi. Escludo a priori l’utilizzo del mancino Giulio Nardo che ne avrà almeno per altre 2/3 settimane”
La sua squadra, penalizzazione a parte, viaggia con un buon ritmo, praticamente a punteggio pieno in trasferta, con il miglior attacco e la quarta miglior difesa. Quali sono i margini di miglioramento sui quali lavorare?
“Siamo avanti sul percorso di crescita rispetto al previsto. La rosa, ringiovanita e modificata profondamente, mi sta dando ottime risposte e la rinuncia sinora voluta di un giocatore straniero in grado di fare la differenza, necessariamente ha responsabilizzato in maniera maggiore ogni singolo giocatore. Se tutti saremo in grado di fare anche solo un piccolo passettino in ottica migliorativa, presto ci troveremo altre soddisfazioni sul campo. Devo ringraziare per questo tutto il mio staff che si mette a completa disposizione della squadra, giocando un ruolo chiave nella crescita singola e di squadra”.