Dopo sei risultati utili consecutivi con quali motivazioni extra si affronta la difficile trasferta di Crenna? che avversario pensa di trovare?
“I ragazzi ed io siamo uniti nel pensiero che questo campionato possa riservare, ogni settimana, almeno una sorpresa. Questa convinzione ci aiuta a non abbassare la guardia e ad avere grande considerazione di ciascuna delle nostre avversarie e così è anche per Crenna, collettivo unito, che la scorsa stagione ha saputo lottare e soffrire insieme fino all’ultimo raggiungendo l’obbiettivo preposto.
In più sulla loro panchina siede in veste di allenatore Pippo, ragazzo serio e preparato che già a Cologne ha dimostrato di saper guidare alla vittoria la propria squadra”.
Come si spiega il miglior trend esterno rispetto al pur positivo percorso interno? Solo stranezze del calendario?
“il calendario….? Diceva un mio ex presidente: se vogliamo vincere, prima o poi dobbiamo giocare con tutti!”
In una squadra molto giovane, eppure già competitiva, quali sono i segnali più confortanti e quali quelli su cui lavorare ancora tanto?
“I segnali confortanti sono che i ragazzi hanno dimostrato applicazione sui concetti difensivi ed offensivi che ho proposto, li hanno sposati con convinzione e li arricchiscono con le loro capacità individuali.
Bisogna lavorare ancora tanto su tutti i fronti perché se facciamo l’errore di dare per acquisita qualcosa è il momento che la sbagliamo e si sa che chi sbaglia…”