MONTEPRANDONE – Vincere è l’unica cosa che conta, ma il come aiuta aiuta a capire quali cose funzionino e quali no. Due punti pesantissimi, quelli colti in terra marchigiana che permettono l’aggancio al secondo posto di una San Lazzaro sconfitta in casa contro Tavarnelle, ma al termine di una prestazione non sufficiente.
IL MATCH: Coach Fernando Capurro opta per uno starting seven composto da Riccardo Meletti fra i pali, Gabriele Montanari, Jonas Matha e Teo Marchesino sugli esterni, Filippo Pasini e Eugenio Saletti in ala e Nerio Zaltron a completare in pivot.
Nel primo tempo, nonostante due assenze pesantissime per i locali, il match rimane assolutamente in equilibrio. Ferrara non riesce, mai, a smarcare le ali e il gioco offensivo – rarissimamente condito da contropiedi o seconde fasi veloci – stagna improduttivamente nella zona centrale. Se dall’attacco non arrivano risposte, anche in difesa le cose non migliorano, anzi: Meletti è superlativo nel disinnescare il disinnescabile mantenendo, seppur in maniera mai perentoria, la Giara Assicurazioni con naso avanti: all’intervallo il vantaggio, specialmente per merito di una coriacea Monteprandone, è minimo: 13-12.
Nella ripresa si sfiora lo scivolone rumoroso: Marchesino non riesce ad entrare in partita e Ferrara prosegue nella collezione di errori al tiro e palle perse. Dopo aver giocato lunga parte della ripresa in inferiorità numerica, l’United entra negli ultimi 10′ in perfetta parità sul 19-19. Nonostante i sinistri segnali, e un clamoroso +2 (21-23) locale a 3′ dalla fine, l’orgoglio è l’ancora di salvataggio di una Giara trascinata offensivamente da Marco Mazzucchi, unico in attacco a non staccare mai la spina sobbarcandosi il peso del costante “uno contro uno” in considerazione di una manovra costantemente bloccata. Il finale è “thrilling”: sul 25-25 Pasini è freddo, nel segnare dalla tacca del rigore, il +1; Dall’altra parte Monteprandone sciupa, ma Ferrara con ingenuità estrema, fa altrettanto con Marchesino a 14” dal gong. La fortuna è alleata degli emiliani in quanto ai locali, dopo un time out chiamato per disegnare l’ultimo attacco, scivola il pallone al termine di una scalata finalizzata per mandare al tiro Russello (top scorer con 7 reti) facendo calare il sipario sul match.
La decima giornata appare come lo snodo del campionato: Ferrara ospita Verdeazzurro in un match dai tanti connotati di rischio. Dall’altra parte de tabellone Cingoli riceve una San Lazzaro ferita e contestualmente, in un vero e proprio “mortal combat” in salsa pallamanistica, Chiaravalle ospita Camerano. Sabato 19 Novembre: una data da segnare sul calendario per gli appassionati della disciplina.
TABELLINO
Monteprandone vs Giara Assicurazioni Ferrara 25-26 (12-13)
Monteprandone: Mucci, Grilli 3, Forlini 5, Vagnoni, Salladini, Evangelista, Coccia, Kouaja 1, Di Girolamo, Cani, Martin 2, De Angelis, Tritto, M. Salladini 4, Russello 7, Capocasa. All. Voltaggio
Giara Ferrara: Meletti, Rossi, Tonello, Zaltron 1, Pedron, Mazzucchi 6, Stagni, Montanari, Pasini 4, Matha 3, Janni 4, Pezzini, Lentini, Saletti 2, Baldo 4, Marchesino 2. All. Capurro
ALTRI RISULTATI
Verdeazzurro vs Prato 34-30
Camerano vs Teramo 31-20
Modena vs Chiaravalle 27-27
San Lazzaro vs Tavarnelle 27-28
Bologna vs Pescara 40-22
Parma vs Cingoli 26-43
CLASSIFICA SERIE A2- GIRONE B: Cingoli 18, Giara Assicurazioni Ferrara 15, San Lazzaro 13, Chiaravalle 13, Camerano 12, Verdeazzurro 12, Bologna United 7*, Modena 7, Parma 6, Teramo 5, Tavarnelle 5, Prato 3, Pescara 2, Monteprandone 1.
*5punti in meno